Dodici cavalieri hanno percorso 250 km per raggiungere la capitale della Galizia grazie all’organizzazione della Federazione italiana turismo equestre trec-Ante
Il 2022 è l’Anno Santo e la Fitetrec e la Federazione italiana turismo equestre e trec-Ante, lo ha onorato con l’organizzazione del Cammino di Santiago di Compostela, in Spagna, con ben 12 cavalieri che, con i propri cavalli portati dall’Italia, hanno percorso circa 250 km per raggiungere la capitale della Galizia.
Un percorso iniziato il 15 maggio e terminato il 21 maggio, ricco di storia, tradizioni e di ruralità quello percorso dai cavalieri che hanno attraversato alcuni dei comuni più belli di Asturia e Galizia dove le case in pietra, i tetti di ardesia e il verde dei prati riempiono gli occhi a tutti i pellegrini che ogni anno seguono il percorso del Cammino Francese
I punti tappa
I punti tappa ben organizzati dal centro ippico MMHorses con la sua guida Mario Menici che da ben 24 anni compie questo viaggio sono stati: Astorga, Ponferrada, Molinaseca, O Cebreiro, Portomarin, Samos, Melide, Pedrouzo e Santiago di Campostela.
Un’organizzazione curata che ha soddisfatto i cavalieri provenienti da varie regioni d’Italia come Lombardia, Toscana, Lazio e Calabria e che ha avuto uno dei suoi momenti più importanti quando il sabato sera sono stati ricevuti da Cecilia Pereira Marimòn (comisaria do Xacobeo 2021) e da Francisco Sigul nell’eccezionale ospitalità organizzata dal Comune di Pistoia con l’assessore al Turismo, Alessandro Tabella. Un grande progetto di turismo equestre internazionale che coinvolgerà l’Italia, la Francia e la Spagna con un pellegrinaggio che, partendo da Roma, da San Pietro, e passando per Pistoia e Carcassonne, raggiungerà ogni anno Santiago de Compostela. Una visione federale sempre più ampia ed europea che unisca sempre di più tutte le persone che amano il cavallo: con questi obiettivi ben chiari nella propria mente, il presidente Franco Amadio ha partecipato per la prima volta, dopo 24 anni dall’ultima.
Un particolare ringraziamento va fatto ai cavalli di varie razze e incroci (Maremmani, Cavalli Romani, Quarter Horse ecc.) che hanno dimostrato forza e cuore regalando a tutti i cavalieri un’entrata emozionante davanti alla Cattedrale.
Fonte : Agenzia Dire