Dalla dismissione della Marina del Canaletto, l’ottantenne Angelo Bergonzoli ha recuperato il legno e realizzato i cartelli per i sentieri
Per decenni è stato a contatto con il mare il legname utilizzato da Angelo Bergonzoli, un diversamente giovane di 80 anni che lo ha riciclato per realizzare la segnaletica per tracciare i sentieri. Infatti, dopo l’ampliamento del porto di La Spezia, i pontili della Marina del Canaletto sono stati smantellati e molti materiali, fra questi il legno, destinati allo smaltimento.
A salvare un po’ di memoria storica della Marina del Canaletto è proprio Angelo Bergonzoli con la sua idea di ridare vita a quel legno come i paglioli delle vecchie barche e i legni dei pontili, impregnati di salsedine e storia marinara. Dal mare, il legno torna a vivere nei sentieri collinari e montani dell’entroterra, indicando il cammino agli escursionisti e facendo affiorare ricordi di un pezzo di città che non c’è più. Il materiale sarà utilizzato dall’associazione Mangia Trekking nelle proprie attività di alpinismo lento, come riporta il giornale cittadellaspezia.com dal quale sono state tratte le fotografie.