Dal 12 al 14 settembre Davide Fiz di Smart Walking cammina sul Cammino dei Tre Villaggi, il più piccolo cammino italiano.
Davide Fiz divenuto noto ai più per essere l’ideatore dello Smart Walking (ne abbiamo parlato qui), ha iniziato il suo nuovo cammino – lavoro partendo da Villa San Giovanni in Tuscia dove è stato accolto dagli ideatori del Cammino dei Tre Villaggi, il cammino più piccolo d’Italia con i sui poco meno di 20 chilometri da percorrere ad anello su vecchie strade estursche, tesori naturalistici e buon cibo. Farà tappa a Barbarano Romano e Blera per poi rientrare al punto di partenza.
Lo smartwalker Fiz, 46 anni, di professione commerciale freelance, ha lanciato il progetto Smart Walking for Smart Working, un’idea innovativa che coniuga lavoro e passione per la natura e i cammini e rende il lavoro più interessante e meno stressante anche perchè svolto sempre in luoghi diversi. Una scelta che può portare ad avere un equilibrio tra vita e lavoro soddisfacente anche se le esigenze di uno smart walker sono diverse come spiega lo stesso Fiz:
L’obiettivo primario di Smart Walking è sempre stato il work life balance.
Questa esigenza mi ha portato a scegliere con cura i cammini che dovevano avere due requisiti fondamentali: tappe non troppo lunghe da percorrere nell’arco della mattinata e la presenza di luoghi da cui poter lavorare al pomeriggio.
Nel 2022 ha percorso 20 cammini in altrettante regioni italiane, dividendo le giornate tra passi immerso nella natura e il lavoro che svolge grazie alle tecnologie. Ed è quello che sostiene lo stesso Fiz dimostrando coi fatti che è possibile coniugare lavoro e passioni, sfruttando le nuove tecnologie a disposizione e un cambio radicale avvenuto in molti ambiti lavorativi dove lo smart work è divenuta una pratica diffusa ed apprezzata da molti lavoratori oltrechè ben vista da aziende lungimiranti.
Lo scopo del progetto, patrocinato da ENEA, UNCEM e AITR – è rispoprire angoli e borghi di quell’Italia cosidetta “minore”, al di fuori dei grandi circuiti di massa del turismo tradizionale che moto spesso vi basa su economia turistica stagionale. Quindi un occasione per incontrare, interagire e vivere territori capaci di restituire molto in termini di calore e ospitalità.
La giornata tipo dello smartwalker ha ritualità simili a quelle del pellegrino classico; la sveglia è molto presto per sfruttare luce e temperature più fresche (specialmente in estate) per camminare, organizzare tappe da non oltre 5/ 6 ore di cammino per poi poter giungere alla sua destinazione dopo circa 20 km, giusto in orario per il pranzo ed avere poi il tempo nel pomeriggio di lavorare.
Uno smart walker ha ovviamente la necessità di trovare ospitalità con una buona connessione wi-fi, di predilige i cammini con tappe corte, da potere essere percorse nella mattinata e l’auspicio, perchè questa pratica si possa diffondere, è la presenza di una buona rete wi-fi sui cammini, un argomento già discusso nel convento che ha succeduto la prima edizione di Smart Walking. (trovi l’articolo quì).
Il 9 marzo 2023 è partita la seconda edizione: Smart Walking coast to coast: cammini che attraversano – cammini che uniscono. Questa volta Davide ha percorso la Rotta dei Due Mari, il Cammino di San Nilo, la Via Francigena del Sud, la Via Micaelica, il Cammino di Oropa, la Via della Lana e della Seta, il Cammino di San Jacopo, la Via dell’Essenza e la Via degli Dei.
Ad accogliere Davide a Villa San Giovanni in Tuscia ci sarà Pasquale Abate dell’associazione culturale locale Stay Freedom. Questa associazione riunisce un gruppo di ragazzi e porta avanti questa iniziativa di valorizzazione del territorio, di resilienza, di buone pratiche per sviluppare in modo sostenibile un territorio meraviglioso.
Potete seguire Davide Fiz su I suoi profili social
Foto tratta dalla pagina Facebook del Cammino dei Tre Villaggi