Ex chiesa dei Morticelli a Troia diventa auditorium, dopo 10 anni di lavori la struttura intitolata a Jean Marie Martin
Troia (Fg), ha inaugurato questa settimana il nuovo auditorium dedicato al grande medioevalista transalpino Jean Marie Martin, ricavato dalla ex chiesa dei Morticelli costruita nel’ 500 e per decenni sconsacrata ed abbandonata ha adesso una nuova vita.
Oggi consegniamo alla città un piccolo gioiello, un contenitore di eventi, spettacoli e cultura – ha detto il sindaco di Troia Leonardo Cavalieri – uno spazio comune, un contenitore. questo auditorium permetterà di programmare eventi all’altezza della nostra città. Credo che questo sarà un dono prezioso che racchiude l’essenza delle nostre radici e tradizioni ma al contempo guarda al futuro.
L’ auditorium è dotato di tutti i servizi necessari per poter sfruttare questa struttura dal punto di vista culturale, impianto luci dedicate, impianto audio e multimediale all’avanguardia è stato pensato per ospitare in “cartellone” opere teatrali e concerti; ma anche laboratori e mostre.
Inizia oggi un nuovo ciclo culturale per la città – ha detto Paolo Ponzio presidente del teatro pubblico pugliese – con il recupero di questa chiesa che si trovava sulla via Francigena e Micaelica. E’ una importante occasione di crescita culturale per la città.
Un accenno di storia della chiesa dei Morticelli
Il recupero durato oltre 10 anni arriva dopo che il comune di Troia sollecitato dalla Sovraintendenza se ne prende carico a fine degli anni ’70.
La chiesa posta in una zona centrale della città ha una superficie di oltre 400 mq e si trova inglobata all’interno di un più complesso di edifici già di proprietà della curia. Costruita intorno al 1500, forse su i resti di una più antica chiesa dell’anno mille, era gestita dalla congrega della Buonamorte.
Il recupero della ex chiesa dei Morticelli a Troia diventata ora auditorium ha seguito due distinte fasi, la prima di consolidamento statico complessa data la precarietà di alcune parti, mentre la seconda di completamento delle strutture alcune dalle quali risultavano completamente mancanti. In particolare le volte degli ipogei con infine l’aggiunta dell’impiantistica dedicata.
Tutte le informazioni per chi vuole visitare la struttura saranno disponibili sul sito istituzionale, pagina Fb ed Instagram del comune di Troia