Feder Cammini
Feder Cammini

Le mani sono una parte del nostro corpo molto sensibile alle base temperature. Ecco come scegliere i guanti per i trekking invernali


Avere le mani fredde è sicuramente una sensazione non gradevole, ma che molti di noi sanno essere quasi necessaria per chi cammina in montagna (o che pratica attività outdoor) nel periodo invernale.

Sicuramente un effetto collaterale delle basse temperature a cui ci esponiamo, alcune volte potrebbe essere però anche sintomo di un problema medico più serio.

Senza voler entrare nello specifico (non sono un medico), vediamo rapidamente quali sono le principali cause di mani fredde:

1- cattiva circolazione sanguignia

2- stress ed ansia

3- nei casi più gravi diabete e ipotiroidismo

Ovviamente tutto questo non ha seno se ci troviamo magari alle 6,30 del mattino, a 1200 metri o più e tira una bella brezza da Nord; in quel caso è semplicemente freddo!

Detto questo cosa possiamo fare? Spesso vediamo sui sentieri persone perfettamenet attrezzate, con gusci tecnici, pantaloni perfetti per preservare temperature ed umidità, nonché ghette hi-tech ma senza guanti. Perchè?

Le nostre mani assieme ai nostri piedi sono i punti più lontani dal cuore, e che se vengono raffreddati abbassano la temperatura di tutto l’apparato circolatorio e di conseguenza di tutto il corpo.

Il mancato uso dei guanti è un errore tipico quando ad una fresca giornata invernale si abbina anche una bella giornata di sole dando così una falsa idea che faccia caldo.

Anche se non ce ne rendiamo conto, quando facciamo attività fisica sia leggere che intenza I muscoli coinvolti nello sforzo fisico richiamano più sangue verso di loro a scapito delle zone meno sollecitate (vedi mani e avambracci a meno che non stiamo facendo una scalata!!). Dunque escludendo il fatto che arrampichiamo le nostre mani saranno meno irrorate di sangue rispetto a piedi e gambe ed è per questo che un buon paio di guanti servirà sempre a prescindere da la sensazione di freddo che percepiamo nelle estremità degli arti inferiori.

Senza entrare nella discussione guanti classici o moffole vediamo quali sono per entrambi dei parametri di valutazione che entrambi devono avere.

Quali guanti sono I più adatti?

Non esiste una vera risposta a quale guanto è meglio usare, dipende da dove andremo, la temperatura che dovremo affrontare, se piove o nevica ecc…

Certo alcuni caratteristiche sono ineludibili quali;

impermeabilità perché nel caso di pioggia o neve non devono permettere alla mano di bagnarsi prima e poi gelarsi;

imbottitura deve essere adeguata al freddo che andremo a trovare… ma molto dipende anche da quanto siete freddolosi – consiglio sempre almeno un buon staro di pile;

resistenti ci muoviamo nei boschi e quindi a prescindere dai rami che occasionalmente dobbiamo spostare e/o rovi da rimuovere dal sentiero potremmo sempre cadere accidentalmente e dobbiamo avere qualcosa che ci ripari le mani da eventuali urti/sfregamenti.

E allora cosa compro?

Viste le le maggiori caratteristiche, quale guanto è meglio comprare?

Ogni stagione le maggiori case produttrici di abbigliamento presentano la nuova linea e sempre o quasi abbiamo anche dei nuovi guanti. Se consideriamo le maggiori case produttrici tra cui a titolo di esempio ricordiamo Salewa, Montura e Colombia sicuramente I prodotti che offrono soddisfano appieno le tre caratteristiche di cui sopra.

Eccovi alcuni esempi:

Camp Guanti G Air Hot Dry

guanti CAMP - Gair hot dry

Un guanto caldo e impermeabile con all’interno una membrana brevettata da CAMP che garantisce mani asciutte e traspirabilità. Il G Air Hot Dry ha un’ottima sensibilità e la possibilità di svolgere operazioni di precisione senza toglierlo. Le stampe in silicone sul palmo e sulle dita, garantiscono una presa saldissima lo rendono ideale per diverse attività. Consigliati per temperature inferiori allo zero termico.

Sport specialist guanti THINSULATE

I guanti in pile termici sono realizzati per tenere al caldo le mani in condizioni di secco. Il trattamento Thinsulate 3M garantisce che il calore non venga perso, mentre gli inserti in gomma antiscivolo su palmo e dita, realizzati al 100% in poliestere, assicurano la massima presa. Inoltre, i polsini elasticizzati garantiscono una calzata sicura. La mancata impermeabilizzazione e la leggera grammatura del tessuto (gr 40) copertura in pile consigliamo l’uso di questi guanti con temperature comprese tra 10 e 5 gradi.

Thinsulate guanti 3

Black diamond

Azienda leader al Back Diamond crea guanti classici ma moderni. Inserti di pelle che si mischiano con kevlar per dare un guanto oldstyle ma che ben risponde alle esigenze moderne. Impermeabilità, traspirabilità e buon grip per un guanto che trova la sua zona operativa tra -1 e meno 5 gradi. E che strizza l’occhio anche a temperature inferiori ed alla neve.

Mammuth EIGER FREE

Questi guanti in pelle sono consigliati quando le temperature scendono veramente e sulla neve fresca. La loro membrana interna brevettata e preformata in Goretex offre inoltre una presa salda ed ottima specialmente in caso di utilizzo di bastoncini e/o piccozze.

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Redattore, guida Aigae e divulgatore scientifico

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