Le presenze sul Cammino di Oropa segnano un +41% rispetto al 2023. Tante sono donne. 1,2 milioni di euro è l’indotto generato
Sono positivi i dati relativi al flusso del 2023 diffusi dal Cammino d’Oropa, un fascio di quattro itinerari che si snodano nel biellese tra natura e spiritualità, e che in soli 4 anni è diventato tra i cammini più popolari e frequentati in Italia.
Infatti, la crescita del Cammino è costante e nel 2023 ha registrato 4.172 passaggi, un dato calcolato in funzione delle credenziali distribuite. Una crescita che è quasi raddoppiata rispetto al 2022 (2965) e che inorgoglisce gli organizzatori:
«Il 2024 è iniziato con tanti buoni propositi e una rinnovata voglia di camminare e pedalare alla scoperta del nostro bellissimo territorio: i dati del Cammino di Oropa del 2023 confermano questa spinta e ci dicono anche qualcosa in più sui camminatori».
Nel 2023 il 33% dei viandanti che hanno percorso il cammino aveva meno di 40 anni, con un aumento (+4% rispetto al 2022) della percentuale dei giovani tra i 21 e i 30 anni. Inoltre, quello di Oropa si conferma essere un cammino “al femminile”, che nel 2023 ha visto la presenza del 61% di camminatrici donne, un dato uguale a quello del 2022.
Un altro dato importante è quello dell’indotto economico generato dal Cammino di Oropa che, secondo i dati, ha portato una spesa diffusa sul territorio di oltre 1,2 milioni di euro.
«E’ un dato impressionante, che sta portando nuova linfa ai piccoli comuni lungo il Cammino, che oramai rappresentano luoghi dove i giovani vedono un futuro e decidono di investire nell’accoglienza turistica» spiega l’Associazione il Movimento Lento
Il Cammino di Oropa, come del resto diversi altri cammini di successo, sono un esempio dei benefici che il turismo lento può portare alle aree interne del Belpaese.
Secondo il Movimento Lento i principali motivi del successo del Cammino sono da riscontrarsi nelle motivazioni per cui i viaggiatori scelgono questo percorso, in particolare le ragioni più citate sono il fatto che è un percorso breve e poco impegnativo (56%), il desiderio di stare nella natura (51%), la volontà di conoscere un nuovo territorio (41%) e di staccare la spina (40%).
In aumento anche i testimonia ritirati al Santuario di Oropa, un documento rappresenta un ricordo del viaggio e un riconoscimento del proprio impegno nell’aver completato il cammino.
Inoltre, si conferma l’attrattività dell’itinerario per i nuovi camminatori: il 49% degli intervistati ha dichiarato di essere alla prima esperienza in un cammino a tappe, e il 52% dei camminatori si è appoggiato al centro unico di prenotazioni, gestito dall’Associazione Movimento Lento, per farsi aiutare nell’organizzazione del viaggio.