Un itinerario di 300 km che tocca Campania, Basilicata e Puglia sulle orme del Patrono d’Irpinia. La firma ieri a Canosa di Puglia
È stato firmato ieri il protocollo d’intesa con il comune di Canosa e la cattedrale San Sabino per la realizzazione de “Il Cammino di Guglielmo”, un itinerario che ripercorre le orme del giovane pellegrino e santo fondatore delle Abbazie di Montevergine e del Goleto. A firmare il documento erano presenti tra gli altri Cristina Saccinto, e Saverio Di Nunno, assessori al comune di Canosa di Puglia, Mons. Felice Bacco per la Cattedrale San Sabino, Elia Marro presidente Pro Loco Canosa, Riccardo Asselta, in rappresentanza dell’Associazione ‘Via Francigena’ Canosa. Mentre, per il gruppo promotore ‘Il Cammino di Guglielmo’ erano presenti: Annibale Discepolo, giornalista del Mattino; Mario Marciano, responsabile della comunicazione; Angelo Verderosa, coordinatore del Cammino; Dario Bavaro, presidente Associazione Irpinia 7x e promotore del Cammino; don Salvatore Sciannamea, rettore dell’Abbazia del Goleto e guida spirituale del Cammino. Durante la mattinata è trapelata anche la notizia che il Cammino di Guglielmo sarà presentato in Vaticano a maggio di quest’anno.
L’itinerario misura complessivamente 300 chilometri suddivisi in 15 tappe che si snodano tra Campania, Basilicata e Puglia attraversando 4 parchi e toccando 30 comuni. Il filo conduttore che caratterizza questo cammino sono i luoghi legati a Guglielmo, in primis, le abbazie fondate in Irpinia: l’Abbazia di Montevergine e l’Abbazia del Goleto. Quindi, i siti religiosi legati alle fondazioni guglielmine: l’Eremo di S. Maria della Valle (detto anche di S. Guglielmo) a Chiusano di San Domenico (AV), la Badia di S. Maria di Pierno presso San Fele (PZ) e il monastero di S. Bartolomeo a Melfi (PZ). E, da lì, seguendo l’Ofanto, fino a Melfi, e poi Minervino Murge, Canosa di Puglia e quindi a Barletta, dove era uno degli imbarchi per la Terra Santa, meta agognata dal giovane pellegrino.
Foto wikimedia: Basilica di San Sepolcro a Barletta, punto di arrivo del Cammino di Guglielmo