“Un posto a tavola” è il programma che mette al centro i piatti regionali legati ai cammini italiani percorsi dai pellegrini
Dall’altare ai fornelli è questo quello che si appresta a fare il monsignor Paolo Giulietti, che da 5 anni guida la diocesi di Lucca e che sarà protagonista del nuovo programma tv “Un posto a tavola”. 10 puntate di 20 minuti, ciascuna dedicate ad un piatto tipico regionale cui si lega un cammino italiano dei pellegrini. Un programma che guarda al prossimo Giubileo e che mette insieme bellezza della cucina italiana con la sapienza racchiusa nelle grandi e piccole vie percorse dai pellegrini.
E così, nel raccontare ad esempio come realizzare il risotto alla zucca si descrive la bellezza della via Francigena; attraverso la preparazione delle fave in insalata si può conoscere la via Amerina; oppure nel mettere insieme gli ingredienti per elaborare un buon piatto di spaghetti all’ascolana si fa luce anche sulla profondità del Cammino Francescano della Marca e così seguendo le ricette di tanti altri piatti della tradizione della ricca e variegata cucina italiana. Il tutto preparato ai fornelli nella cucina della sua abitazione in Arcivescovato a Lucca e registrato per la tv questa estate.
‘Non so cosa pensi la gente – ha spiegato il vescovo alle emittenti televisive del circuito cattolico – ma i vescovi cucinano spesso per loro, e anche per i loro amici. D’altronde, San Paolo dice che il vescovo deve essere ospitale. E il cibo è accoglienza, mette insieme le persone”.
La prima puntata è prevista per martedì 8 ottobre alle ore 19,20 sul TVL Pistoia (con varie repliche in settimana) e sarà trasmessa anche da diverse emittenti che aderiscono al circuito cattolico “ConCoralloTV” (TeleClubItalia ; TDS Tele Diocesi Salerno; Telesperanza Tv; Icaro Rimini Tv; TelePace; Teleradio Pace TV ; Tele Liguria Sud; Luna TV; Bergamo TV; Teletutto; Telenova; Emme Tv; Video Novara; Tele Dehon; Padre Pio Tv; TeleRadio Padre Pio; Teleregione Live; Telemistretta; Videoregione; TSD; Firenze TV; TVP; TVL; Telepace Trento; Telebellunodolomiti; TeleChiara; TelePace).
Fonte: La Nazione