La Puglia dei Cammini si incontra il 21 ottobre prossimo al centro San Gaetano, per discutere di nuove opportunità per l’accoglienza turistica per pellegrini, camminatori e viandanti, in periodi di bassa stagione
“La Puglia dei Cammini. Opportunità per l’accoglienza turistica per pellegrini, camminatori e viandanti, in periodi di bassa stagione” è il tema dell’incontro di lunedì 21 ottobre, dalle ore 16.45 in poi, al Centro San Gaetano nella Città Vecchia di Taranto, il quarto del ciclo “Quale Turismo per Taranto?”, organizzato da Legambiente Taranto con la collaborazione di Confcommercio Taranto, nell’ambito del progetto “L’isola che accoglie”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, che prevede incontri tutti i lunedì al Centro San Gaetano fino al 9 dicembre del 2024.
All’incontro parteciperà Angelofabio Attolico, progettista e responsabile per Puglia Promozione dei progetti inerenti i cammini, gli itinerari culturali e il cicloturismo, oltre che membro del Comitato Permanente di promozione del Turismo in Italia, in capo al Ministero del Turismo.
Viaggiatore a piedi ed autore di guide (Via Peuceta e Via Francigena nel Sud), ha percorso in Europa più di 10mila chilometri di cammini di rilevanza internazionale.
E’ stato ideatore, progettista e strutturatore delle sei vie del Cammino Materano, della Via Traiana, della Via Michaelica.
E’ cofondatore della rete regionale Cammini di Puglia e di quella nazionale Cammini del Sud. Dottore di ricerca in archeologia post classica presso l’Università degli studi di Bari, archeologo accreditato presso il Mibac, è guida ambientale escursionistica e guida turistica riconosciuta dalla Regione Puglia.
Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche, ha lavorato alla realizzazione di alcuni PUG, con particolare attenzione alla conservazione dei tratturi, è tra gli autori del piano strategico della cultura della Regione Puglia 2017-2020, ha contribuito alla redazione della legge della Regione Sicilia in tema di Cammini.
E’ responsabile tecnico di progetto in due Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa: per l’Associazione Europea Vie Francigene coordina la Via Francigena nel Sud, per la Rotta dei Fenici si occupa delle Smart Ways e dei prodotti di turismo esperienziale integrato.
Un altro appuntamento di sicuro interesse, aperto a tutti.
fonte: corrierepl.it
