Il priore del capitolo piemontese della Confraternita di San Jacopo di Compostela si è spento a Prato Sesia. Aveva 77 anni
Oltre 20 mila chilometri a piedi indossando i sandali in vent’anni: è stato questo l’incredibile cammino terreno di Bruno Bosia, priore del capitolo piemontese della Confraternita di San Jacopo di Compostella deceduto a Prato Sesia all’età di 77 anni. Lo incontrammo la prima volta cinque anni fa a Genova, in occasione del 15° incontro compostellano. Il suo primo cammino verso Santiago risale al 1996 e, solo nel 2018 aveva appeso i sandali al chiodo e si era fermato per fare l’ospitaliero.
Ci siamo sentiti due anni fa per l’ultima intervista a Francigena News (qui) e lo spirito era quello di sempre, allegro e contento di raccontare i suoi tanti cammini. Ricordiamo con piacere una sua dichiarazione in merito alle singolari calzature utilizzate per percorrere migliaia di chilometri:
«Ognuno cammina con le scarpe con cui è abituato, l’importante è averne un paio alla sera per fare respirare il piede ed eventualmente indossarli quando ci sono i pezzi d’asfalto. Ho visto gente con problemi ai piedi camminare con gli infradito, se appoggi male il piede comprometti il cammino”.
Il funerale si è svolto venerdì scorso alla presenza di tante persone, i familiari, gli amici e numerosi Confratelli di tante Delegazioni italiane: Davide Gandini, Priore del Capitolo Ligure, Monica D’Atti, Priore del Capitolo Emiliano Romagnolo, i Priori del Capitolo Veneto, di quello dell’Abruzzo e dell’Umbria. Tre parroci: Don Fulvio, Don Enrico e Don Massimo hanno accompagnato il feretro.
