Un itinerario di 700 km che attraversa borghi, parchi naturali e tradizioni millenarie. Un’esperienza unica per scoprire l’anima autentica dell’Abruzzo, tra storia, natura e sapori indimenticabili
L’Abruzzo, con il suo straordinario patrimonio naturale e culturale, si conferma una delle regioni più affascinanti per gli amanti del turismo lento e sostenibile. Tra i numerosi itinerari che attraversano questa terra ricca di storia e paesaggi mozzafiato, il Cammino d’Abruzzo si distingue come un’esperienza unica, capace di coniugare natura, spiritualità e tradizioni millenarie. Nel 2024 sono stati consegnati 1.126 passaporti del camminatore, un numero che colloca il Cammino d’Abruzzo tra i 19 itinerari più percorsi nella classifica dei cammini tra i 1.000 e 5000 presenze (Dossier “Italia, Paese di Cammini” di Terre di Mezzo 2025). Questo è un dato certo ma, secondo quanto riferito dagli organizzatori, molti altri camminatori lo hanno percorso senza avere ritirato il passaporto e quindi senza essere censiti.
Un percorso tra storia e natura

Il Cammino d’Abruzzo si sviluppa lungo circa 700 chilometri, attraversando borghi incantevoli, riserve naturali e siti di interesse storico e archeologico. Il percorso è stato progettato per offrire un’esperienza immersiva, toccando le quattro province abruzzesi (L’Aquila, Teramo, Pescara e Chieti) e permettendo ai viandanti di scoprire la regione nella sua autenticità.
Si tratta di un itinerario ad anello, suddiviso in oltre 30 tappe, ciascuna delle quali racconta una storia diversa: dal fascino medievale di Santo Stefano di Sessanio, ai paesaggi montani del Gran Sasso e della Majella, fino alle morbide colline che degradano verso la Costa dei Trabocchi.
Un cammino fra sostenibilità, natura e accessibilità

Il Cammino d’Abruzzo ha la peculiarità di toccare ben 3 parchi nazionali, 1 parco regionale, numerose oasi e riserve naturalistiche anche del WWF. Nelle escursioni promosse dagli organizzatori del cammino sono banditi gli oggetti usa e getta.
Le tappe principali
Tra le numerose tappe del Cammino d’Abruzzo, alcune meritano una menzione speciale:
- L’Aquila: capoluogo regionale, ricco di storia e simbolo di resilienza dopo il terremoto del 2009. La Basilica di Collemaggio e il Forte Spagnolo sono solo alcune delle meraviglie da visitare.
- Castelli: famosa per la sua tradizione nella ceramica artistica, rappresenta una delle perle dell’itinerario.
- Sulmona: città natale di Ovidio, nota per i suoi confetti e il suggestivo acquedotto medievale.
- Scanno: il borgo dei fotografi, incastonato tra le montagne e affacciato su un lago dalla caratteristica forma di cuore.
- Costa dei Trabocchi: tratto di litorale che ospita le antiche macchine da pesca su palafitta, oggi trasformate in ristoranti di charme.

Un cammino per tutti
Il Cammino d’Abruzzo è stato pensato per essere accessibile a tutti, dai camminatori esperti agli escursionisti occasionali. La segnaletica ben curata e la presenza di strutture ricettive lungo il percorso consentono di affrontare il viaggio in sicurezza e comodità.
Inoltre, il progetto include anche la possibilità di personalizzare il cammino in base alle esigenze di ogni viandante, con percorsi alternativi che permettono di scegliere tappe più brevi o di concentrarsi su particolari tematiche, come l’enogastronomia o la spiritualità.
Tradizioni ed enogastronomia
Un viaggio attraverso l’Abruzzo non può prescindere dalla sua cultura culinaria, fatta di sapori autentici e ingredienti genuini. Lungo il percorso, i camminatori possono assaporare piatti tipici come gli arrosticini, la pasta alla chitarra, il pecorino di Farindola e i celebri vini Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo.
Allo stesso modo, il Cammino è un’opportunità per immergersi nelle tradizioni locali, partecipando a feste popolari, fiere e rievocazioni storiche che scandiscono il ritmo della vita nei borghi abruzzesi.

Un’opportunità per il turismo sostenibile
Il Cammino d’Abruzzo rappresenta una grande opportunità per il turismo sostenibile e responsabile. Incentivando la scoperta lenta del territorio, valorizza le piccole realtà locali e contribuisce alla conservazione del patrimonio ambientale e culturale.
Grazie alla sua struttura modulare, permette di essere percorso in diverse stagioni, regalando spettacoli naturali sempre nuovi: dalla fioritura primaverile dei Parchi Nazionali, ai colori caldi dell’autunno, fino alla magia invernale delle cime innevate.
Un’immersione autentica alla scoperta delle tradizioni
Il Cammino d’Abruzzo non è solo un itinerario escursionistico, ma un’esperienza di vita che porta a riscoprire il legame profondo tra uomo e natura. Ogni passo è un’opportunità per entrare in contatto con la storia, la cultura e le persone di una regione autentica, capace di sorprendere e affascinare ad ogni angolo. Per chi cerca un viaggio lontano dal turismo di massa, ricco di emozioni e di incontri, il Cammino d’Abruzzo è la scelta perfetta.