Feder Cammini
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Un evento diffuso con 25 appuntamenti in 17 regioni, dalla Sardegna al Friuli Venezia Giulia,
lungo le tappe e i borghi toccati dai 7200 km dell’itinerario escursionistico

Domenica 20 novembre il Club alpino italiano organizza la prima edizione della “Giornata nazionale Sentiero Italia CAI”: un evento diffuso, che prevede 25 appuntamenti escursionistici curati dai Gruppi regionali e dalle Sezioni del Cai in 17 regioni, lungo le oltre 500 tappe, per un totale di circa 7200 chilometri, di un percorso escursionistico che collega la Sardegna al Friuli Venezia Giulia, risalendo la dorsale appenninica e attraversando l’arco alpino.

Le regioni con più appuntamenti sono la Liguria e la Sicilia con quattro ciascuna, seguono la Lombardia e l’Umbria con due.

Escursionisti sui Monti della Laga – Sentiero Italia Cai


Il Sentiero Italia CAI (SiCAI) unisce tutte le regioni italiane attraverso la percorrenza a passo lento dei territori montani alpini e appenninici, con la loro varietà ambientale e culturale. (foto di Pierluigi Valerio)

Con questa giornata nazionale diffusa, il Cai intende promuovere la conoscenza del percorso nei singoli territori, con grande attenzione alle ricadute positive di una forma di frequentazione, conoscenza e godimento della natura, del paesaggio e della cultura che il turismo escursionistico è in grado di offrire.

Alla scoperta di natura, cultura e tradizioni


Le escursioni, che si terranno lungo tappe a quote non eccessivamente elevate, saranno caratterizzate da sviluppi, dislivelli e durate accessibili anche ai camminatori non esperti. In diversi casi, la giornata prevederà visite ai borghi montani toccati dall’itinerario, per scoprire tradizioni e produzioni enogastronomiche locali.

«La varietà ambientale e culturale è un tratto distintivo delle montagne italiane, che chi percorre il Sentiero Italia CAI può conoscere in prima persona. È un itinerario che può essere paragonato a una vera infrastruttura, ma senza un solo grammo di cemento», afferma il Presidente generale del Cai Antonio Montani. «Il SiCAI consente a chi lo percorre di vivere avventure e scoperte uniche, favorendo lo sviluppo sostenibile delle aree montane attraversate, con attenzione alle economie locali e alle peculiarità ambientali e culturali di ogni tappa. La sua cura è uno degli obiettivi prioritari di questa presidenza: quest’anno abbiamo infatti stanziato, nell’ambito dei fondi assegnati dal Ministero del Turismo, 300mila euro a favore delle nostre Sezioni per la manutenzione ordinaria e straordinaria del tracciato».





Sulla stessa lunghezza d’onda Giacomo Benedetti, delegato della Presidenza generale al Sentiero Italia CAI:

«il SiCAI è un unicum escursionistico in grado di rivitalizzare le località più periferiche e meno turistiche, valorizzandone l’identità ambientale e culturale tramite il coinvolgimento diretto delle comunità. Con la Giornata nazionale di domenica 20 novembre, il Cai vuole celebrare e promuovere il turismo outdoor lento, sostenibile e globale, che è una delle espressioni più evidenti e avanzate dei mutamenti che interessano la società contemporanea»

Il convegno “Sentiero Italia CAI, una grande opportunità”

Tra i tanti eventi, da segnalare l’appuntamento piemontese con il convegno “Sentiero Italia CAI, una grande opportunità”, organizzato a Santa Maria Maggiore (VCO), presso la sede dell’Unione Montana Valle Vigezzo (inizio lavori ore 9). Parteciperanno il Presidente generale del Cai Antonio Montani, la Vicepresidente generale Laura Colombo, il componente aggiunto del Comitato direttivo centrale Angelo Schena e i Consiglieri centrali. Seguirà, alle ore 11, la visita a Santa Maria Maggiore e, dopo il buffet nella Sala Mandamentale del Vecchio Municipio (ore 13), la visita al Museo dello Spazzacamino e alla Casa del Profumo (ore 14:30).

Comunicato stampa Club Alpino Italiano

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