Lo zaino per un trekking o un hiking deve essere sempre preparato in relazione a cosa faremo e dove andremo. Ecco i consigli dell’esperto
Quali regole dobbiamo seguire, cosa dobbiamo sempre portare con noi durante un trekking, dipende da una serie di fattori. Ovviamente non è possibile generalizzare, ma possiamo solo preparare uno zaino ideale sulla base della nostra esperienza e dopo tanto tempo, tante prove. Che il nostro cammino duri 7 giorni o 7 ore è meglio che nello zaino vi siano sempre quegli oggetti che potremmo definire base e che ci garantiscono una soglia di sicurezza minima, una volta messi nello zaino potremmo concentrarci sul resto.
Il kit base da mettere nello zaino
- Kit di pronto soccorso;
- antivento o antipioggia;
- la cover per lo zaino – in alcuni modelli di zaino è integrato;
- documenti personali, cellulare, powerbank (consigliato);
- carta topografica della zona dove siamo e attrezzature per orientarsi (ex bussola o gps)
- il pranzo al sacco e/o snack.
- Acqua (considerate sempre in relazione alla stagione e la temperatura) almeno 1 ½ cad., ed una bevanda calda;
- pila frontale e/o torcia a mano
- cappello
Adesso che abbiamo i fondamentali pensiamo al resto
In base alla mia esperienza possiamo ridurre a 3 i punti fondamentali ed ineludibili da considerare per non dimenticarci niente ed al contempo non sovraccaricare lo zaino inutilmente:
– quanto dura il nostro trekking;
– dove dormiamo;
– dove mangeremo;
Quanto dura il nostro trekking?
Questo aspetto è forse il principale perché oltre ad influire sul cosa dobbiamo portarci, influenza anche la scelta dello zaino.
Sorvolando sulle caratteristiche tecniche di uno zaino, è facilmente intuibile che una uscita di poche ore necessiterà di poche cose rispetto una di 4 gg; ed anche il litraggio ne risente.
Dove mangeremo?
Il cibo ci serve ovviamente per sostenerci e se il nostro trekking non ci porta verso borghi e/o negozi dovremo portare con noi tutto il necessario per sostenerci.
Se passiamo nelle vicinanze di strutture ricettive o semplici punti sosta il problema non sussiste mentre se ci sposteremo in autonomia dovremo caricare tutto il cibo nello zaino.
Il cibo nello zaino e le calorie necessarie
Sommariamente dobbiamo ricordare che dobbiamo portare con noi due/tre pasti giornalieri più snack proteici (consigliati) e che in un periodo freddo è meglio aumentare le calorie. Al contrario nel periodo caldo sarà più importante concentrarci sul reintegro liquidi. Senza entrare nello specifico – ognuno di noi ha fabbisogni proteici e calorici differenti dovuti ad età, sesso, peso – possiamo dare un valore medio di fabbisogno calorico medio di 1800/2000 kcal al giorno; il volume di cibo conseguentemente deve essere proporzionato.
Dove dormiremo?
Il dove dormire è un’ altro fattore che aumenta di molto il peso ed il volume del nostro zaino. Se alloggeremo in struttura, con un semplice sacco a pelo od un “sacco lenzuolo” possiamo di molto ridurre il volume e conseguentemente il peso dello zaino. Mentre se la nostra scelta ricade su di un trekking più avventuroso dovremo necessariamente ricorrere ad una tenda (un tarp per i veri “Indiana Jones” del cammino).
Ecco come scegliere la tenda e il sacco a pelo
In commercio ne esistano di varie tipologie, marche e modelli; dalle tende autoportanti per le quattro stagioni a quei modelli superleggeri e tecnologici estivi che si preparano in 3 minuti, sommariamente abbiamo volumi da 42 cm X 15 cm fino a 57 cm X 25 cm e pesi variabili da 1700 gr fino a 2100 gr – paleria compresa.
A questo dobbiamo aggiungere sempre il sacco a pelo, un cuscino, potreste sostituirlo con lo zaino ma non è il max del confort, ed un ulteriore telo di vinile/plastica da mettere sotto la tenda è fortemente consigliato.
Senza mai dimenticare un adeguato quantitativo di vestiario che sarà giocoforza condizionato da meteo, stagione, e nostre abitudini.
La scelta dello zaino
Alla luce di quanto detto, sempre con i dovuti distinguo, possiamo dire che per una uscita in giornata (5/6 ore) è sufficiente uno zaino da 20 – 24 lt, per una uscita del weekend o tre giorni (due notti) dai 30 ai 50 lt a seconda che dormiremo in struttura o all’aperto.
Dopo le tre notti il volume aumenta in relazione alla stagione ed a tutti gli altri parametri che abbiamo citato fino ad arrivare agli zaini da cammino che si aggirano dai 80 lt. In commercio ne troviamo di varie marche, modelli, colori e costi, a voi la scelta.
Quando avrete deciso quale acquistare, il mio consiglio è di recarvi al negozio prescelto, portare con voi tutto quello che vi serve, e provare ad inserirlo nello zaino.
Dopo che lo avrete caricato di tutto quanto provate a mettervelo in spalla, se vi trovate ancora comodi allora avrete trovato il primo compagno che verrà con voi nelle future avventure.
Buon sentiero a tutti
Ps: queste considerazioni sono da considerarsi esclusivamente frutto della mia esperienza, e sono state calibrate per una persona; se dovrete fare un trekking in due, tre o più proporzionate questi consigli alla bisogna.
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