Il premio organizzato dal Cai sul tema dell’ONU (Giornata internazionale della montagna 2022) “Le donne muovono le montagne” “La montagna declinata al femminile”.
A partire da oggi, 20 dicembre 2022, è possibile iscriversi al concorso fotografico sul tema dell’ONU (Giornata internazionale della montagna 2022) “Le donne muovono le montagne” “La montagna declinata al femminile“, organizzato dal Club alpino italiano.
Il premio è strutturato in tre categorie: la frequentazione della montagna – foto singola; società e nella cultura delle Terre alte – foto singola; una storia al femminile da raccontare attraverso una serie di sei scatti fotografici. Il concorso prevede un montepremi per un totale di 12mila euro. È possibile iscriversi a più categorie, ma con un unico contributo per categoria.
Gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 marzo 2023. Il bando è disponibile sul sito Cai.it a questo link. Per iscriversi è necessario compilare questo modulo con cui caricare le foto da inviare per il concorso e la domanda e liberatoria firmata. Quest’ultima è disponibile qui.
Incentrato sul tema della montagna declinata al femminile, il concorso è stato lanciato nella ricorrenza del ventennale della Giornata Internazionale della Montagna, che si è celebrata anche quest’anno l’11 dicembre in tutto il mondo e aveva come tema “Women Move Mountains” (“Donne che muovono le montagne”), in riconoscimento al ruolo cruciale delle donne per la conservazione delle tradizioni, delle conoscenze e per la protezione delle risorse naturali e della biodiversità in tutti gli ecosistemi montani del mondo. Una selezione delle migliori fotografie sarà esposta nel mese di maggio a Biella, in occasione dell’Assemblea dei Delegati del Club alpino italiano 2023 dove si svolgerà inoltre la premiazione dei vincitori.
«L’obiettivo del concorso sarà identificare e far conoscere le sfide e le esperienze che le donne di montagna vivono, attraverso una narrazione per immagini che evidenzi l’importanza del mondo femminile in montagna e per la montagna», ha affermato il Presidente Generale Antonio Montani.
«Desideriamo che le donne non siano solo tema di questa iniziativa bensì narratrici attive e operatrici che possano contribuire a donarci una visione individuale, attenta ai propri desideri e alla proprie necessità», ha dichiarato la Vicepresidente generale Laura Colombo.