Sono due ingegneri, i nuovi gestori del Rifugio 7° Alpini. “Lo attrezzeremo per lo smart working”
Un’ingegnera energetica e un ingegnere aeronautico sono i nuovi gestori dello storico Rifugio 7° Alpini di Pis Pilon. Hanno battuto i tanti candidati che hanno partecipato al bando per l’affidamento in concessione della struttura di proprietà del Club Alpino Italiano sezione di Belluno.
”La scelta – spiega il Cai Belluno – è stata indirizzata su due giovani della nostra sezione, che hanno presentato un programma completo e accattivante, tanto da aggiudicarsi un incarico così importante ed impegnativo. Eravamo alla ricerca di una gestione semplice e sobria, consona ai rifugi di montagna, ma nello stesso tempo attenta alle esigenze del presente e con una particolare attenzione per gli aspetti ambientali, attenta allo stato dei sentieri, alle criticità derivanti da possibili frane e smottamenti, in grado di dare indicazioni certe ai viaggiatori, quindi con un presidio del territorio a 360 gradi”
Intanto i due giovani ingegneri hanno già in mente di installare la connessione a banda larga per consentire le attività di smart working, un vero paradiso per i nomadi digitali.
Il rifugio 7° Alpini sorge nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, in posizione particolarmente grandiosa, su di un’erta pala erbosa, fra due rami nativi del torrente Ardo, al centro di un anfiteatro si superbe pareti, ai piedi della parete Sud della Schiara. È stato inaugurato nel 1951, sull’inaugurazione Dino Buzzati, uno dei personaggi più illustri della città di Belluno, da “inviato speciale” del “Corriere della Sera”. Il rifugio 7° Alpini e la capanna – bivacco Severino Lussato costituiscono la principale base alpinistica del gruppo della Schiara e servono egregiamente per quasi tutte le principali ascensioni alpinistiche e per le traversate turistico – alpinistiche della Schiara, del Pelf e delle Pale del Balcòn. Tappa finale dell’Alta via n.1, un percorso lungo circa 150 km, che parte dal lago di Braies e arriva a Belluno. Diventa anche punto di ristoro per molti escursionisti che fanno il viaggio Monaco-Venezia a piedi.