Si cerca una donna di 31 anni e un uomo di 34 anni che non hanno fatto ritorno all’auto ritrovata nel parcheggio
Sono due escursionisti novaresi i dispersi dopo la frana staccatasi ieri alle 17 che ha travolto circa 100 metri del sentiero escursionistico G 41 che collega il Lago dei Sabbioni al Rifugio Città di Busto, nelle vicinanze della località Piano dei Camosci / Vallone dei Sabbioni, in alta Val Formazza.
Dalle prime ricostruzioni, al momento del distacco erano presenti diversi escursionisti che stavano percorrendo il sentiero. Cinque di loro sono riusciti a mettersi in salvo e raggiungere il Rifugio Città di Busto mentre altri due risultano dispersi. Gli escursionisti su cui si stanno concentrando le ricerche sono stati identificati risalendo all’auto situata nel parcheggio, punto di partenza dei sentieri, una notizia confermata anche dai parenti della coppia di escursionisti. Si tratta di una donna di 31 anni di Nebbiuno e un uomo di 34 anni di Borgomanero.
Attualmente, oltre agli elicotteri del Soccorso Alpino, si alzati in volo anche i droni per cercare di individuare i due escursionisti. Sul posto un cane per ricerca cadaverica del SAGF, il Soccorso Alpino delle fiamme gialle sta operando con quello civile e con i vigili del fuoco.
Intanto, da quanto emerge dalle note dei soccorritori accorsi sul luogo, non si esclude che possano esserci nuovi distacchi dal versante interessato, circostanza che rende difficili e pericolose le ricerche per individuare e soccorrere i dispersi.
Il comune di Formazza ha emesso un’ordinanza di totale interdizione al transito e percorribilità dei sentieri escursionistici G 41 e G 41 variante nel tratto ricompreso dopo il Rifugio Città di Busto e la diga del Sabbione.