Alberto Castellò, in cammino da 290 giorni, è stato ricevuto dalla sindaca Monica Marini e dal vicesindaco Carlo Boni
È in cammino da 290 giorni Alberto Castellò, noto come il «peregrino por la paz» partito dalla sua casa di Bocairent, una località della Spagna vicino a Valencia, per il suo incredibile viaggio a piedi verso la Terra Santa, sempre con lo scopo di veicolare un messaggio di pace, proprio dove ce ne più bisogno.
Alberto ha risalito la penisola iberica fino a Santiago di Compostela, per poi partire alla volta della Francia con tappa a Lourdes e poi percorrere la Via Francigena ed arrivare fino a Roma. A Roma è stato ricevuto anche da Papa Francesco al quale ha donato la stola del parroco del suo paese. Dal Vaticano è poi ripartito in direzione Trieste per proseguire in direzione Istanbul seguendo i Balcani, facendo ieri tappa a Pontassieve, percorrendo la Via di San Francesco. La meta finale del viaggio è Gerusalemme, luogo dove Alberto vuole portare la testimonianza di pace a nome di tutti i camminatori, con uno zaino pieno di ricordi.
Lo stesso zaino che da stamani si arricchisce anche del ricordo di Pontassieve, città di Pace che «augura ad Alberto un buon viaggio e augura a tutti coloro che lo incontreranno sul proprio cammino di scoprire la sua grande umanità e il suo messaggio di Pace e speranza».