Perdono l’orientamento a causa nebbia. Ritrovati infreddoliti dagli uomini del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco
Disavventura a lieto fine per due escursionisti, un sessantenne di Bellinzona e la sua compagna di viaggio di 55 anni, sorpresi dal maltempo a circa 1.500 metri, tra la provincia di Pavia e Alessandria mentre stavano concludendo la prima tappa della Via del Sale.
La coppia di escursionisti era partita la mattina di venerdì da Varzi in direzione monte Chiappo, raggiungendo prima Castellaro e poi il monte Boglelio, hanno scavallato il crinale appenninico, superata la val Curione ed erano in “vista” del monte Chiappo. Avevano già percorso circa 18 dei 21 chilometri della prima tappa della ‘Via del Sale’ una spettacolare strada bianca che collega le Alpi al mare e che ogni anno attira centinaia di escursionisti.
Giunti in zona Fubinè, nei pressi del monte Chiappo, sono stati sorpresi dalla nebbia e dal buio che li obbligati a cercare un riparo di fortuna in un vecchio casottino di legno utilizzato come punto di avvistamento dei cacciatori. Visto il freddo, la tarda ora, la nebbia e non riuscendo più ad orientarsi per proseguire verso Capannette di Pej dove erano attesi per trascorrere la notte, hanno allertato il soccorso alpino.
La chiamata è stata ricevuta dalla centrale operativa piemontese, in quanto la zona confina proprio tra la provincia di Pavia e quella di Alessandria. Una telefonata arrivata attorno alle 21,30 e a quel punto si sono subito mobilitate le squadre del Soccorso alpino di Pavia-Oltrepo e Alessandria con le unità cinofile. Presenti anche i vigili del fuoco di Pavia, Mortara, Novi Ligure, Bobbio e Tortona.
Una breve ricerca conclusa nel migliore dei modi
Dopo quattro ore i due escursionisti sono stati rintracciati dagli uomini del Soccorso alpino ed il medico al seguito ha accertato il buono stato di salute dei due camminatori che sono stati accompagnati a valle e quindi all’albergo di Capannette di Pej dove hanno trascorso la notte.