A Sessa Aurunca provincia di Caserta in località Centore, sono comparsi da poco dei nuovi cartelli che indicano la direzione della famosa Via Francigena, una delle vie storiche di pellegrinaggio più importanti d’Europa.
A Sessa Aurunca provincia di Caserta in località Centore, sono comparsi da poco dei nuovi cartelli che indicano la direzione della famosa Via Francigena, una delle vie storiche di pellegrinaggio più importanti d’Europa.
Uno dei cartelli guida verso Brindisi, l’altro verso Roma, ricordando l’antico tracciato che nei secoli ha visto passare migliaia di pellegrini diretti verso le mete religiose più rilevanti del continente; infatti la Via Francigena, è un antico percorso che collegava Canterbury, in Inghilterra, a Roma per poi proseguire fino a Brindisi.
Negli ultimi anni, questo cammino ha conosciuto una nuova vita, diventando una meta non solo religiosa, ma anche turistica e culturale, con tanti viaggiatori che ne riscoprono la bellezza e la storia dei territori che questo antico tracciato attraversa. L’iniziativa di posizionare i cartelli nella zona di Centore è quindi senza dubbio positiva, un invito a riscoprire un pezzo di storia e ad aprire le porte a un turismo sostenibile che può valorizzare il territorio di Sessa Aurunca.
Rinascita culturale o degrado?
Però, quello che dovrebbe essere un segno di rinascita culturale e ambientale è offuscato da una realtà ben più sgradevole, vicino a questi cartelli si è formata una discarica abusiva, che deturpa il paesaggio e manda un messaggio diametralmente opposto a quello di valorizzazione ambientale che la Via Francigena rappresenta.
La contraddizione è evidente e imbarazzante, soprattutto considerando che la Via Francigena viene quotidianamente promossa dall’associazione Legambiente di Sessa Aurunca, impegnata nella tutela dell’ambiente e nella promozione di un turismo ecosostenibile.
È possibile che, nonostante i loro sforzi, sia sfuggita la creazione di questa discarica proprio nei pressi dei cartelli. La presenza di rifiuti vicino a un percorso che dovrebbe rappresentare la fusione tra storia, spiritualità e natura è un paradosso che non può passare inosservato.
La Via Francigena ha il potenziale per diventare un volano di sviluppo turistico e culturale per Sessa Aurunca e le sue frazioni, ma per far sì che questo accada, è essenziale che venga tutelata e valorizzata in ogni aspetto, a partire dalla pulizia e dal rispetto del territorio.
fonte: www.paesenews.it
