Feder Cammini
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Il ministero del turismo investe 4 milioni e mezzo in vista del Giubileo; fondi per l’ospitalità di nuovi e vecchi percorsi


Il Ministero del Turismo ha stanziato 4,5 milioni di euro per la valorizzazione dei cammini religiosi e per migliorare l’accoglienza in Italia, in vista del Giubileo 2025.

Un’iniziativa che non solo promuove il turismo lento e sostenibile, ma che si inserisce anche in un contesto più ampio di sviluppo economico e tutela ambientale ed inoltre dimostra per l’ennesima volta, che il ministero crede in questa tipologia di turismo.

Questi trekking/cammini attraversando paesaggi naturali e siti di rilevanza storica, spirituale ma non solo (alcune volte in un singolo cammino le riscontriamo tutte e tre), hanno la capacità di interessare sempre più persone siano essi pellegrini, camminatori, appassionati di trekking o corridori di trail running che usano questi percorsi come allenamento.

Il recupero e la promozione dei camini, come già spiegato in questo articolo, rappresentano quindi un’occasione non solo per valorizzare il patrimonio naturale e storico, ma è anche una opportunità di crescita per le economie locali che spesso si ritrovano in zone definite a seconda delle occasioni depresse, interne, o comunque ai margini dei grandi flussi turistici “classici“. Inoltre la tipologia stessa del prodotto turistico CAMMINO offre la possibilità di sviluppare un turismo responsabile, capace di integrare la sostenibilità con il recupero delle tradizioni e il rafforzamento delle comunità locali.

Solo via Francigena? Certamente No

l Ministero del Turismo ha recentemente selezionato alcuni dei tanti cammini presenti in Italia; creando una selezione di 35 cammini religiosi che saranno potenziati e valorizzati e sostenuti per essere pronti al Giubileo del prossimo anno, un’iniziativa che non si esaurirà col Giubileo ma che ha lo scopo di far crescere il turismo religioso in modo sostenibile.

Questo finanziamento del ministero del valore di oltre 4 milioni di euro, andrà ad impattare su dei cammini religiosi che si estendono per oltre 13.000 chilometri in tutta Italia, promuovendo la riscoperta di sentieri storici che attraversano paesaggi mozzafiato, ricchi di cultura e spiritualità di cui la Via Francigena è l’esempio più conosciuto.

Ma oltre come detto alla Via Francigena e la Via Romea Germanica, nella selezione del Ministero vi sono anche delle new entry, percorsi più piccoli ma molto importanti, come il Cammino di San Francesco di Paola in Calabria, il Cammino di San Giacomo in Sicilia o il Cammino dei Santuari Mariani.

all’interno dei progetti per il Giubileo del prossimo anno, l’idea del dicastero guidato da Daniela Santanchè è di potenziare e migliorare i percorsi per arricchire ulteriormente l’esperienza dei pellegrini, con la creazione di strutture di sosta anche attraverso la riqualificazione di antichi edifici, che favoriranno lo sviluppo economico delle zone attraversate senza intaccare l’idea di sostenibilità che pervade il concetto di cammino.

Questi cammini, dunque, non solo rappresentano un percorso di fede, ma anche un’opportunità per valorizzare le economie locali, migliorare i servizi e proteggere le risorse naturali, tutto nel rispetto di una visione di futuro in cui il nostro patrimonio culturale, religioso e ambientale possa essere preservato per le generazioni future.

I nuovi cammini da scoprire

Insieme ai già citati via Francigena e via Romeo germanica, il Ministero del Turismo ha inoltre deciso di investire oltre 4 milioni nel sostegno di nuovi percorsi che si aggiungono a quelli storici; i più particolari sono:

  • il Cammino di San Francesco di Paola in Calabria, oltre cento chilometri tra natura e santuari;
  • il Cammino di San Giacomo in Sicilia, che collega Caltagirone al borgo di Capizzi.
  • il Cammino dei Santuari del Mare in Liguria, che attraversa borghi e colline e lega spiritualità e bellezze naturali;
  • il Cammino di San Benedetto e il Cammino del Perdono, che ripercorrono le tracce dei santi che hanno segnato la storia religiosa dell’Italia.

In vista del Giubileo 2025, questi cammini saranno ulteriormente arricchiti e migliorati. I fondi stanziati permetteranno di recuperare antichi edifici e migliorare le strutture di sosta, creando nuove economie locali. Inoltre, saranno potenziati i servizi per i pellegrini, offrendo una migliore esperienza lungo il cammino, senza compromettere la sostenibilità e la tutela ambientale.

Questi sentieri si preparano a diventare non solo percorsi di devozione, ma anche simboli di un tipo di turismo green dedicato a chi vuole scoprire l’Italia più autentica lontano dalle mete classiche del turismo di massa.

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Redattore, guida Aigae e divulgatore scientifico

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