Con 4.483 pellegrini Assisi ha registrato un nuovo record di pellegrini. Nel 2023 sono stati in 4.227 a raggiungere la Basilica di San Francesco a piedi o in bicicletta 

Continua a crescere ancora il turismo lento dei pellegrini che giungono ad Assisi, per visitare la Basilica di San Francesco e fare un’esperienza spirituale di fronte alle reliquie del Santo, come testimoniano le statistiche elaborate dalla Statio Peregrinorum della Basilica di San Francesco, presentate ieri mattina presso la Sala Stampa del Sacro Convento. 

Tanti camminatori, italiani e stranieri, amanti del turismo sostenibile che sono arrivati a piedi o in bicicletta percorrendo i diversi itinerari francescani. Cresce la percentuale dei pellegrini compresi nelle fasce di età più giovani così come quella degli arrivi in gruppo. Le statistiche complete relative al 2024 raccolte ed elaborate dalla Statio Peregrinorum  

Demografia dei pellegrini 

Sebbene gli ultrasessantenni rappresentino ancora la maggioranza (52,9%), si nota una crescita nelle fasce d’età più giovani: 

• 30-60 anni: 35,3% (rispetto al 32,1% nel 2023) 

• 18-30 anni: 8,9% (rispetto al 6,3% nel 2023) 

• Under 18: 3% 

Inoltre, aumenta la percentuale di studenti (11,99% rispetto all’8,52% nel 2023) e insegnanti (8,48%).  

Provenienza e modalità di viaggio 

Gli italiani costituiscono il 49,85% dei pellegrini, in lieve calo rispetto al 51% del 2023. Tra gli stranieri, le nazionalità più rappresentate sono: 

• Tedeschi: 11,95% 

• Statunitensi: 5,62% 

• Francesi: 5,18% 

La maggior parte dei pellegrini ha viaggiato a piedi (96,9%), mentre il 2,9% ha utilizzato la bicicletta.  

Crescita dei gruppi organizzati 

Si registra un aumento degli arrivi in gruppo, che rappresentano il 38,5% del totale, rispetto al 34,2% nel 2023.  

Percorsi più frequentati 

La “Via di Francesco” rimane il percorso più scelto, seguito da altri itinerari come il “Cammino di Assisi” e la “Via Lauretana”.  

Dichiarazioni delle autorità 

Fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, ha sottolineato come il turismo lento rappresenti un’opportunità per riscoprire l’essenziale in un’epoca dominata dalla tecnologia. Il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, e l’assessore al turismo, Fabrizio Leggio, hanno evidenziato l’importanza del turismo dei cammini per la città, annunciando investimenti in percorsi naturalistici e sostenibili.  

Il vescovo Luciano Paolucci Bedini ha esortato a rendere queste esperienze più accessibili ai giovani, mentre la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha ribadito l’impegno nel migliorare i cammini per consolidare l’Umbria come meta accogliente per i pellegrini.  

Questi dati confermano l’interesse crescente per il turismo lento e spirituale ad Assisi, con una partecipazione sempre più ampia di giovani e gruppi organizzati.